Glamour 2.0 è andato a incontrare Lora Nikolova per conoscere le sue creazioni di gioielli “Bijoux&Art”. Uno stile personale che fa del bijoux una vera e propria forma d’arte che noi abbiamo voluto conoscere a fondo.
Chi è Lora Nikolova e come nasce il brand “Bijoux&Art”?
Sono nata a Sofia nel 82’. Dopo il liceo artistico e l’Accademia delle Belle Arti di Sofia ho deciso di proseguire con il mio percorso artistico in Italia, precisamente a Milano dove abito attualmente. Dopo aver conseguito la seconda laurea – biennio specialistico di Scenografia cinematografica e televisiva presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera , ho lavorato nel campo della scenografia teatrale e pubblicitaria e per alcuni brand di alta moda. Inoltre dipingo con gli acrilici; i miei quadri con temi surreali sono stati esposti ad alcune mostre collettive e personali. Ho collaborato come stylist di set fotografici principalmente di arredo d’interni, per la realizzazione di articoli in seguito pubblicati su varie riviste di architettura e design, ma indubbiamente la mia passione più grande si esprime nella creazione di bijoux. Fin da bambina ero attratta dalle creazioni manuali, i primi gioielli li ho realizzati utilizzando il cernit (argilla polimerica) poi grazie agli studi artistici ho sviluppato un mio stile, dando vita ad una estetica interiore che ha stimolato la progettazione e concretizzazione dei bijoux.
Il brand Bijoux&Art è nato proprio da questo legame – il bijoux che attraverso il linguaggio artistico diventa un’opera d’arte che si materializza in un oggetto da indossare. La composizione, la combinazione dei colori e la distribuzione dei volumi si ispirano ad un’estetica interiore mescolata con il poliedrico bagaglio della storia dell’arte ma anche molta sperimentazione innovativa.
Tre aggettivi per definire ‘Bijoux&Art’!
Dinamicità, armonia, vivacità.
Quanto è importante l’ ‘innovazione’ nelle sue creazioni?
L’innovazione dal punto di vista dell’idea è molto importante. Percepisco “innovativo” anche l’inserimento di materiali insoliti nella composizione del gioiello (potrebbero essere “poveri” o “usati” come oggetti e pietre trovati ai mercati). L’innovazione per me significa sperimentazione ed è necessaria anche dal punto di vista estetico – oltre ai materiali, cercare nuove combinazioni di colori, osare contrasti forti. Mescolare diverse materie per ottenere un risultato di equilibrio tra i vari componenti, qualche volta anche avvicinandosi al limite dell’esagerazione. Spesso creo i miei gioielli affidandomi di più al mio istinto di inventare un’istallazione fuori misura, unica e visiva, non pensando tanto alla praticità. Anche se l’esclusività nei miei gioielli è fondamentale (sono realizzati interamente a mano), in alcuni casi necessito di trovare metodi innovativi per velocizzare la manifattura dei pezzi.
Ogni collezione in cosa si differenzia? Nelle forme, nei colori, o…?
Prima di realizzare una collezione naturalmente eseguo una ricerca dei colori e diversi trend, raccolgo foto, e qualsiasi materiale, costruendo un moodboard per avere una partenza dinamica.
Le mie collezioni si differenziano principalmente nei colori, le collezioni primavera estate sono di colori e contrasti espliciti invece nell’ autunno/inverno cerco di contenere la mia espressività utilizzando delle tonalità più scure, pur mantenendo sempre i contrasti; in ogni caso penso che i miei gioielli non siano sottoposti ad una stagionalità.
Cerco di essere versatile il più possibile. Per esempio la linea design e ethno hanno un impatto visivo completamente differente – ma nonostante le diversità nell’utilizzo dei materiali e gli stili diversi le collane vengono quasi sempre realizzate tramite una rete all’interno di quale sono ricamati i vari componenti. Inoltre sono delle istallazioni non facilmente riproducibili in serie in quanto realizzate a mano – opere d’arte da indossare. Cerco di creare un forte “trait d’union” (legame) per poter presentare vari stili all’interno di una mia collezione.
Grazie a Lora per aver condiviso il suo lavoro con noi. Nella gallery trovate un assaggio di “Bijoux&Arts”.
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