Nell’elegante quartiere Magenta, nel cuore di Milano, in via San Nicolao 10, vi consigliamo di andare a visitare un’elegante boutique con le creazioni del marchio GURI I ZI. La boutique è anche un centro di attività culturale che offre workshop sull’arte floreale, wine&oil tasting, eventi collaterali durante la Design Week.

Il marchio GURI I ZI racchiude in sé ‘innovazione’, ‘autenticità’, ‘elevata qualità’ e ‘design ricercato’ nello sviluppo di prodotti tessili artigianali per la casa. Ogni prodotto GURI I ZI è un pezzo unico perché lavorato secondo l’antica arte della tessitura manuale al telaio di legno e ricamato a mano. Ma come nasce questo marchio e cosa c’è dietro ad un prodotto GURI I ZI?

Glamour 2.0 è andato a Milano a intervistare la Presidente e fondatrice Elena Galateri.

“Il progetto è iniziato nel 2006 a seguito di un’esperienza di volontariato che personalmente ho fatto nella Parrocchia a Guri I Zi, nel Nord dell’Albania, tramite l’associazione “Idee Migranti” onlus. Da lì è nata l’idea di aiutare le donne albanesi che vivono in una condizione sociale molto disagiata attraverso un progetto di impresa ‘tessile femminile’, con l’intento di offrire un’opportunità di lavoro e al contempo valorizzare l’artigianato locale. E’ nato come progetto di cooperazione allo sviluppo voluto fortemente dalle donne albanesi, e ciò ha favorito lo sviluppo del progetto: iniziato con solo 4 donne, oggi il laboratorio tessile e sartoriale di Guri I Zi offre lavoro e reddito a ben 70 donne albanesi, che hanno un’età media di 35-37 anni. Grazie al lavoro le donne migliorano le proprie condizioni di vita e delle loro famiglie, riconquistandosi la propria dignità.

Noi operiamo da un lato come impresa sociale e dall’altro come associazione onlus, “Idee Migranti” appunto, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per poter sostenere in Albania questo progetto.”

Come si è evoluto GURI I ZI nel corso degli anni?

Nel 2009 il progetto Guri I Zi ha dato vita a un laboratorio di produzione tessile e a un laboratorio di sartoria nell’omonimo villaggio in Albania. Il laboratorio era anche l’occasione per le donne di ritrovarsi, diventando così luogo di socializzazione. Nel novembre 2012 è stata costituita l’impresa sociale “Progetto Sociale Guri I Zi” s.r.l., che punta alla sostenibilità, nata per promuovere il cambiamento sociale e stimolare l’iniziativa e la capacità individuale delle donne albanesi. Tutti i ricavi sono reinvestiti nel progetto e gli utili che potranno derivare dalla crescita dell’attività serviranno a finanziare nuove iniziative di solidarietà sul territorio locale.

I prodotti del marchio GURI I ZI sono realizzati con filati naturali, prevalentemente lino e cotone, “attentamente selezionati per garantire brillantezza, resistenza e grande vivacità cromatica alle tovaglie, ai tessuti e alla biancheria per la casa”.

Il lino e il cotone che le donne lavorano in Albania sono comprati in Italia, da aziende molto prestigiose. Nel corso degli anni la gamma dei prodotti si è ampliata e arricchita: tovaglie, set all’americana e runner per la casa e il giardino, accessori colorati per la tavola e il tempo libero, copriletti e copripiumini, cuscini e mezzeri ricamati a mano con cura e maestria, nonché bomboniere e lista nozze. Nel 2014 Guri I Zi ha lanciato la ‘linea spugna’ che comprende asciugamani, tappeti per il bagno e accappatoi. Guri i Zi propone anche merchandising per aziende, shopping bag e accessori in tessuto personalizzato. Ogni modello delle collezioni Guri I Zi porta il nome di una tessitrice , Kristina, Gloria, Vera..

Come ci tiene a precisare la Presidente Elena Galateri “la cura nel design ha consentito di fare un salto di qualità ai nostri prodotti. Nel 2009 abbiamo coinvolto la stilista fiorentina Alessandra Dentice di Frasso, docente da anni all’ ‘Accademia di Fashion Model & Design’ di Firenze, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione per dar vita a prodotti raffinati, resi unici da dettagli preziosi.

Il lavoro della stilista, oltre al disegno e al design, è anche un lavoro di accompagnamento e di formazione alle donne più esperte le quali a loro volta formano le altre, creando così una catena virtuosa dove la professionalità viene insegnata e costantemente aggiornata.

La nostra strategia è far ‘sposare la causa sociale’ e al contempo ‘offrire un prodotto di qualità’. Possiamo dire che oggi i nostri prodotti tessili  sono molto apprezzati dalla clientela”.

Dove possiamo trovare i prodotti GURI I ZI?

Oltre alla nostra boutique, in via San Nicolao a Milano, i nostri prodotti sono disponibili a ‘La Rinascente’ a Milano, in Piazza Duomo, e ciò a dimostrazione del fatto che abbiamo raggiunto una qualità elevata. Alcuni dei nostri prodotti sono venduti su ‘Amazon’, digitando nella tipologia ‘biancheria per la casa’. Tutti i modelli dei prodotti portano il nome delle tessitrici di Guri I Zi. La vendita dei prodotti tessili garantisce la piena sostenibilità e il progressivo ampliamento del progetto”.

GURI I ZI è riuscita in Italia a coinvolgere alcune grandi aziende come Rilastil, marchio di Istituto Ganassini, con cui da 4 anni anni realizzano campagne di cause related marketing con lo scopo di promuovere gli obiettivi e sensibilizzare sui valori del progetto.

Dal 2014 è stato possibile coinvolgere alcuni artisti italiani ed internazionali che hanno creato delle opere d’arte utilizzando i tessuti di Guri I Zi: “il tessuto, su cui l’artista è intervenuto, è realizzato in Albania dalle nostre tessitrici e lavorato in Italia dagli artisti che hanno parteciapto all’iniziativa. Queste opere sono state messe in vendita ad un’asta di beneficenza presso Sotheby’s Milano, il cui ricavato è servito per rendere sostenibili alcuni investimenti nel progetto”. La conoscenza del progetto di impresa fondato da Elena Galateri ha suscitato interesse e curiosità negli artisti coinvolti:

“in particolar modo le qualità tecnico-estetiche dei prodotti a telaio e il sistema rigoroso del ricamo, hanno suggerito l’apertura di un confronto e,spressivo diretto con la creatività”.

Infine, abbiamo chiesto a Elena Galateri cosa ne pensa della Riforma sul Terzo Settore: “A noi interessa molto perché, anche se dovremo attendere i decreti attuativi, la neo Riforma ci consentirà di costituire un unico Ente come impresa sociale. Inoltre ci sarà il superamento dell’attuale legge sull’impresa sociale che non contemplava l’attività di commercio equo solidale, a cui noi invece interessata molto in quanto s.r.l. che ha però finalità sociale nel perseguire un’attività equo e solidale a favore di donne svantaggiate; non è un caso infatti che abbiamo inserito nello statuto un divieto di distribuzione degli utili. La riforma ci consentirebbe di fare una variazione in tal senso. Il tema dell’immigrazione è un tema ‘caldo’ e con il nostro progetto possiamo offrire lavoro a donne che non vogliono abbandonare la propria terra d’origine.

Glamour 2.0 seguirà con attenzione l’evolversi di questo marchio: un marchio etico di tessuti artigianali per la casa. Garantire l’ ‘equo compenso’, ‘essere competitivi’, ‘essere sostenibili’ sono i tre concetti base a cui si ispira GURI I ZI.