Fashion in Flair for Christmas si è concluso ieri a Lucca nella splendida location del Real Collegio, per l’occasione illuminato e addobbato splendidamente, come vi avevamo anticipato qui :una manifestazione che ha visto più di 100 espositori artigiani nel settore dell’ abbigliamento, accessori e gioielli, ma anche complementi di arredo oggettistica, cosmetica e street food.

Glamour 2.0 era presente per scoprire le creazioni più interessanti, soprattutto per quello che riguarda l’abbigliamento e gli accessori.

Nelle belle stanze tra luci e decorazioni natalizie, Glamour 2.0 ha ancora una volta conosciuto il meglio dell’artigianato e del made in Italy. Materie prime come lana e cashmere i protagonisti assoluti di molte delle creazioni esposte, ma anche tessuti di scarto recuperati e trasformati in preziosi accessori e applicazioni.
Con Lucia Boni e i suoi arazzi da indossare ci troviamo di fronte a capi in lana tessuti a mano creati direttamente sul telaio. La tessitura del telaio verticale si caratterizza e si presenta in una forma diversa da quella a spina che siamo abituati a vedere. Il mohair è il materiale più usato, abbinato spesso a seta e ad altri filati pregiati e grande cura viene data alla scelta dei colori.

Ritroviamo le linee semplici, pulite ed eleganti di Alberta Florence, un’amica di Glamour 2.0 che abbiamo già vuto occasione di conoscere da vicino, presente con la sua nuova collezione.

Filati nobili come cachemere, le lane merinos, l’alpaca e il mohair anche per il Maglificio Elle Erre, che ha una lunga tradizione nella lavorazione di questi capi.

Z’Atelier e Manusa, realtà toscane, propongono invece il recupero e la trasformazione di tessuti di scarto di aziende locali. Con Z’Atelier abbiamo accessori come zaini dal design contemporaneo e adatti a una lei o un lui cosmopolita e digitale, grazie alla sua forma adatta a contenere tablet e portatile. Le pochette e le clutch sono veri e propri oggetti da indossare, internamente foderate in alcantara e deliziosamente retrò.

Manusa, nata dal desiderio di allungare la vita dei capi d’abbigliamento, li reinterpreta in maniera creativa o trasformandoli in oggetti di arredamento. Pullover, mantelle e capi dal design molto creativo con applicazioni in tessuti di pregio come il tartan non sono solo capi unici e belli ma anche eticamente sostenibili: Manusa infatti coinvolge direttamente nella produzione persone fragili favorendo così un percorso di crescita che valorizzi le proprie capacità e risorse personali.

Tradizione e creatività per Picchio di Lana, nata da un’idea di Idelma, fondatrice e anima dell’azienda, grande appassionata di lavoro a maglia, che crea bijoux e decorazioni, non soltanto maglie o cappelli o tutti quei capi che tradizionalmente fanno parte del lavoro ai ferri.

Tantissime le eccellenze dell’artigianato a Fashion in Flair for Christmas, italiane ma non solo. Ci sarà tempo e spazio anche per farvi conoscere i prodotti beauty, nel frattempo guardate la nostra gallery e…stay tuned!