Un’idea per i vostri weekend? Capire la moda e l’evoluzione dei costumi non solo attraverso i social ma visitando una bella Mostra! Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo, la mostra organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato dal prossimo 14 maggio al 29 aprile 2018, è dedicata sul tema dello sviluppo dello stile e del gusto nella cultura artistica del XVIII secolo.

Dopo i grandi eventi espositivi sul fenomeno del “Vintage”, sulle camicie di “Gianfranco Ferré” in collaborazione con la Fondazione Ferré di Milano e sulla mostra “Tra Arte e Moda” in sinergia con il Museo Ferragamo di Firenze, la mostra “Il Capriccio e la Ragione” rappresenta la tappa successiva di un ricco programma espositivo pluriennale della Fondazione Museo del Tessuto sui temi della moda e del costume.

Perché questa mostra ha destato il nostro interesse? … e speriamo anche il vostro! Perché la mostra si avvale della prestigiosa collaborazione del “Museo della moda e del costume” delle Gallerie degli Uffizi, del Museo Stibbert di Firenze e del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Ratti di Como, nonché di altre istituzioni sia pubbliche che private, che hanno permesso la costruzione di un percorso espositivo unico ed inedito su un secolo così ricco come il Settecento.

Potrete infatti ammirare oltre 100 reperti tra tessuti, capi d’abbigliamento femminili e maschili, porcellane, accessori moda, dipinti e incisioni che raccontano i continui e i significativi passaggi di stile che si susseguono in questo periodo storico, dall’esotismo ai capricci compositivi della prima metà del secolo fino alle forme classiche austere del neoclassico.
L’accostamento dei tessuti alle più diverse tipologie di manufatti e tecniche artistiche vi permetterà di avere una visione completa di tutti gli stili che attraversano il secolo – bizarre, chinoiserie, dentelles, revel – venendo così a creare un costante dialogo sia con i capi d’abbigliamento e gli accessori moda, sia con gli elementi d’arredo.

Gli straordinari quanto rari capi d’abbigliamento maschili e femminili provenienti dal “Museo della moda e del costume” delle Gallerie degli Uffizi raccontano il passaggio dai fasti della corte francese alle comodità dello stile di campagna della nobiltà inglese degli ultimi decenni del secolo. I tessuti in seta e i preziosi filati metallici del Museo del Tessuto di Prato e del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Ratti di Como dialogano con i preziosi gilet e le pregiate porcellane di manifattura cinese, Ginori e Sèvres, conservati nel Museo Stibbert di Firenze.

La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ha messo a disposizione per questa mostra un nucleo di volumi di argomenti diversi, databili dalla seconda metà del XVII alla fine del XVIII secolo, fondamentali per comprendere la nascita e lo sviluppo dei diversi filoni stilistici che attraversano il secolo.

Mentre dal Museo Salvatore Ferragamo sono arrivati al Museo del Tessuto di Prato alcune delle più importanti calzature del XVIII secolo che fanno parte dell’archivio delle straordinarie creazioni.

Quindi non ci rimane altro che dirvi “Buona Mostra e aspettiamo i vostri commenti”!
Se vuoi consultare gli orari di apertura e avere ulteriori dettagli sulla mostra, consulta il sito www.museodeltessuto.it e www.museodeltessuto.it/settecento