A Milano, in via Maroncelli, protagonista del Fuorisalone, si trova WAXMAX di Elena Vida: un connubio tra Italia e Africa, “design e tradizione, etica ed estetica, stile urbano e colori esplosivi” (www.waxmax.it)
WaxMax si compone di piccoli laboratori, cooperative e botteghe artigiane di lunga tradizione che vengono coinvolti per creare abiti, accessori e complementi d’arredo utilizzando l’African WAX Print Cotton (“tessuto africano”). E’ un tessuto in cotone stampato, di qualità superiore, la cui “origine risale all’epoca dell’arrivo dei primi Europei in Africa Occidentale. Di origine indonesiana, è realizzato con la medesima tecnica a cera impiegata per i batik”.
A Glamour 2.0 piace particolarmente WAXMAX per 3 motivi:
perché è in sintonia con il nostro blog, ovvero porre attenzione ai marchi impegnati nel design e nell’innovazione ma con uno sguardo all’etica e alla sostenibilità;
perché ci piacciono i messaggi che i tessuti Wax Print trasmettono con motivi, disegni e decori stampati, facendo diventare ogni collezione un pezzo unico, dalle forme pulite, rigorose e dai colori decisi;
perché WaxMax è “una storia al femminile, una contaminazione culturale”. La collaborazione con la Cooperativa Alice, che opera nelle carceri di Milano, rende questo progetto ancora più speciale!
Per la tua Estate porta con te una borsa WAXMAX per fare la differenza!