Nel cuore di Milano, a due passi dal quartiere Porta Romana, si trova A-Noise, un laboratorio ‘handmade’, ‘Made in Italy’, ‘texile’, ma sopratutto è un marchio che vuol far sentire quanta passione ci mette per la pittura che rivive nella produzione tessile, fondendo in perfetta armonia queste due arti.
A-Noise sta per: “A” come Arte e Artigianalità e “NOISE” che, in inglese significa ‘rumore’, senza la “e” è l’anagramma del nome “Sonia”, designer e founder del brand.
PROGETTO QUID è il brand di moda ‘etico’ e sostenibile’ che nasce dal recupero di scarti di tessuti di qualità provenienti da una rete di brand partner rigorosamente selezionati, che vengono successivamente rivisitati da giovani designer per la produzione di abiti e accessori. Il valore aggiunto è che il lavoro di produzione viene svolto per la maggior parte da donne che vivono in situazione svantaggiata, favorendo così il loro reinserimento lavorativo e sociale. Da qui, deriva il nome del brand “QUID”: breve, essenziale e concreto, capace di unire i valori di mercato con quelli sociali.
Se vi siete persi il Grand Opening di Lottozero a Prato, durato 12h, dal tardo pomeriggio di sabato 15 ottobre fino alla mattina del giorno dopo, guardate la nostra interessante photogallery e scoprite il progetto fashion di Tessa e Arianna Moroder!
Vi abbiamo già presentato “La sartoria vagante” il progetto di Federica Novelli, la giovane stilista che ha dato vita ad una linea d’abbigliamento etico – biologico, dinamico e con una propria personalità, che si sta facendo strada con la sua voglia di creare, disegnare modelli, sempre prestando attenzione ai tessuti.
Un’idea per il weekend ve la diamo noi di Glamour 2.0!
Infatti da venerdì 23 fino a domenica 25 settembre, in Toscana, a Lucca, nella pittoresca cornice di Villa Bottini, la residenza cinquecentesca nel centro storico, si svolgerà la quinta edizione di FASHION IN FLAIR, vetrina per eccellenza dell’alto artigianato ‘Made in Italy’, pensato e ideato da Ilaria Mari, con la professionalità e l’esperienza del team tutto al femminile de L’Evento e Spin Factory.
MADE.COM, la piattaforma lanciata nel 2010 nel Regno Unito dedicata agli appassionati di design, ci presenta i finalisti, di cui 3 italiani, al LONDON DESIGN FESTIVAL.
Giovedì 22 settembre, durante il “London Design Festival”, si terrà la proclamazione della Emerging Talent Award (ETA), il contest europeo creato da MADE.COM per lanciare ogni anno a new talent del design. Quest’anno a disputarsi la finale ci saranno 3 progetti italiani su 6 in gara. Il contest, lanciato ad aprile durante la Milan Design Week, è giunto quindi alla fase finale di votazione… anche tu puoi votare il tuo preferito! Il progetto vincitore sarà messo in produzione, e quindi in vendita, su MADE.COM, e chi vota sceglierà direttamente l’oggetto di design che più gli piace per la propria casa.
“La proclamazione del vincitore di ETA 2016 sarà per MADE.COM il punto culminante del ricco programma di anteprime, incontri e iniziative unconventional che l’e-store londinese del design democratico, a Soho, nel centro di Londra, ha messo a punto per celebrare il London Design Festival.
Per gli appassionati di design, le attività MADE.COM a London Design Festival saranno un’occasione per immergersi nel design del futuro e pensare il futuro del design esplorando il tema al centro di ETA 2016: il design per i piccoli spazi urbani”.
Ma chi sono i 6 finalisti di ETA 2016 e i loro progetti?
Scrittoio
Andrea Chiarelli, Studio Sedicigradi, Ferrara, Italia.
Scrittoio è un tavolo estendibile, adatto per scrivere, che in un attimo diventa un tavolo da condividere con gli amici. “Due tavoli in uno, con un semplice meccanismo per dividerli e una linea perfetta e definita con ogni uso”.
Yaunty
Claus Niephaus, Koln, Germania.
Sedie dinamiche ed essenziali per il lifestyle contemporaneo, che unisce flessibilità, comfort e stile. “Semplicità funzionale con un tocco di emozione”.
Drag and Drop
Saverio Incombenti, Milano, Italia.
E’ un mobile versatile che può abitare in qualsiasi luogo della casa, dove c’è la necessità di mettere in ordine. “Costituito da una cornice di legno dove sono collocate grandi tasche in stoffa. In alto sono posizionati quattro appendiabiti. Un design ideale per i piccoli spazi”.
D Stressed Mirror
James Wallace, The Curious Agency, Shrewsbury (UK).
E’ pensato per rappresentare la vita in due prospettive diverse: da una parte, la superficie chiara e liscia e, dall’altra, il vetro trattato e reso opaco che rende difficile riflettersi; “due momenti di vita raccolti in un oggetto di design”.
Cairn
Moon Kim e Tsewang Gensapa, KIMXGENSAPA, Carpi (MO), Italia.
Nell’antica Asia i cibi venivano cotti al vapore all’interno di contenitori collocati uno sull’altro, per risparmiare spazio. Cambia l’epoca e il luogo, ma non l’esigenza e il metodo adottato dal duo di designer: “versatile e maneggevole per contenere i piccoli oggetti che popolano la vita quotidiana di ciascuno”.
Rolling with the Light
Paul Alleyrat, Melun (FR).
“Una luce da interni che si può appendere al soffitto o mettere al suolo, o su un tavolo, o dovunque lo si desideri. L’idea è nata dal desiderio di una lampada a cui fosse possibile cambiare posto anche ogni giorno, senza pensieri”.
ALTA ROSA, il laboratorio/atelier ‘made in Tuscany’ con un’esperienza decennale, nato a Firenze grazie a Valeria Doga e a Gloria Modesti, è alla ricerca di un/una fashion designer in grado di poter rilevare l’attività di produzione, a Firenze o altrove in Italia.
Vi chiederete quali requisiti vengono richiesti… sicuramente un/una professionista che sappia coniugare ‘serietà’ e ‘sostenibilità’, con un’attenzione al ‘green’, al biologico, alle fibre naturali per continuare una produzione di qualità e a basso impatto ambientale.
ALTA ROSA è presente sui più noti portali toscani e green, sui principali social.
Potete contattare direttamente ALTA ROSA scrivendo alla seguente email info@altarosa.it