Waxmax è ‘infinity gold’ for XMAS Maroncelli 2018

WaxMax presenta INFINITY GOLD, una collezione speciale e brillante: il più prezioso dei tessuti wax print renderà unici i vostri regali, la vostra tavola e il vostro guardaroba, e vi invita tutti all’evento il 5 dicembre dalle 19.00 alle 22.00, all’interno del cortile in Via Maroncelli 12 a Milano, dove WaxMax ospiterà la casa editrice Ippocampo per presentare e celebrare un libro che ha rapito i lettori, facendoli viaggiare nel tempo e nello spazio dall’Indonesia all’Olanda. Il wax, il famoso cotone tinto africano, è un testimone vivo delle mutazioni all’interno di buona parte dell’Africa. Questo popolarissimo tessuto offre un’infinità di chiavi di lettura per affrontare la complessità dei rapporti tra le culture. Anne Grosfilley, una delle massime esperte di antropologia e cultura africana, ha raccolto studi, testimonianze e immagini di un coloratissima e antologia rivelatrice. Per parlarne WaxMax ha invitato Francina Chiara, docente universitaria di storia della moda presso l’Università Cattolica di Brescia, e Stefania Ragusa, giornalista, scrittrice e docente interessata ai temi legati ad Africa, immigrazioni e diritti umani.

All’incontro seguirà un piccolo rinfresco senegalese a cura di Momo

Per partecipare alla presentazione del libro potete prenotarvi scrivendo a info@waxmax.it  

WAXMAX: marchio etico italiano, nato dalla contaminazione culturale con l’Africa

A Milano, in via Maroncelli, protagonista del Fuorisalone, si trova WAXMAX di Elena Vida: un connubio tra Italia e Africa, “design e tradizione, etica ed estetica, stile urbano e colori esplosivi” (www.waxmax.it)

WaxMax si compone di piccoli laboratori, cooperative e botteghe artigiane di lunga tradizione che vengono coinvolti per creare abiti, accessori e complementi d’arredo utilizzando l’African WAX Print Cotton (“tessuto africano”). E’ un tessuto in cotone stampato, di qualità superiore, la cui “origine risale all’epoca dell’arrivo dei primi Europei in Africa Occidentale. Di origine indonesiana, è realizzato con la medesima tecnica a cera impiegata per i batik”.

A Glamour 2.0 piace particolarmente WAXMAX per 3 motivi:

perché è in sintonia con il nostro blog, ovvero porre attenzione ai marchi impegnati nel design e nell’innovazione ma con uno sguardo all’etica e alla sostenibilità;

perché ci piacciono i messaggi che i tessuti Wax Print trasmettono con motivi, disegni e decori stampati, facendo diventare ogni collezione un pezzo unico, dalle forme pulite, rigorose e dai colori decisi;

perché WaxMax è “una storia al femminile, una contaminazione culturale”. La collaborazione con la Cooperativa Alice, che opera nelle carceri di Milano, rende questo progetto ancora più speciale!

Per la tua Estate porta con te una borsa WAXMAX per fare la differenza!

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